La disciplina che studia l’equilibrio della mandibola
❓ Cos’è la gnatologia?
La gnatologia è una branca specialistica dell’odontoiatria che si occupa dello studio, diagnosi e trattamento dei disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM), dei muscoli masticatori e dell’occlusione dentale (cioè il modo in cui i denti combaciano tra loro).
In parole semplici, si interessa del corretto funzionamento della mandibola e del suo rapporto con i denti, i muscoli facciali e l’articolazione con il cranio.
⚠️ Quando serve una visita gnatologica?
Una valutazione gnatologica è indicata in caso di:
• Click, scrosci o blocchi dell’articolazione della mandibola
• Difficoltà o dolore nell’aprire o chiudere la bocca
• Digrignamento dei denti (bruxismo)
• Serrare i denti involontariamente (serramento)
• Mal di testa frequenti, dolori al collo o alla schiena
• Dolori muscolari al viso, mandibola o orecchie
• Disturbi posturali collegati all’occlusione
🦷 Cosa fa lo gnatologo?
Lo specialista gnatologo:
• Analizza l’occlusione dentale e il movimento della mandibola
• Valuta la funzionalità dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM)
• Identifica eventuali squilibri muscolari o articolari
• Prescrive, se necessario, bite personalizzati (dispositivi da indossare durante la notte o il giorno)
• Collabora con ortodontisti, fisioterapisti, osteopati o logopedisti nei casi più complessi
🛠️ Cos’è il bite?
Il bite gnatologico è una mascherina in resina trasparente, realizzata su misura, che:
• Protegge i denti dal bruxismo (digrignamento notturno)
• Aiuta a rilassare i muscoli della mandibola
• Riduce dolore e infiammazione all’articolazione
• Migliora l’equilibrio occlusale e spesso anche la postura
✅ Benefici della gnatologia
• Riduzione di dolore e tensioni muscolari
• Miglioramento della funzione masticatoria e articolare
• Prevenzione dell’usura dei denti
• Miglioramento di cefalee, vertigini e problemi posturali
• Maggiore benessere generale
📅 Quando prenotare una visita gnatologica?
È consigliato rivolgersi a uno gnatologo se si avvertono dolori mandibolari ricorrenti, si digrignano i denti, si avverte rumore nell’aprire la bocca o se ci sono disturbi posturali o cefalee senza causa apparente.
