Conservativa

Cura e ricostruzione dei denti danneggiati


Cos’è l’odontoiatria conservativa?

L’odontoiatria conservativa è la branca dell’odontoiatria che si occupa della cura dei denti colpiti da carie o traumi, con l’obiettivo di conservare il più possibile la struttura dentale naturale.

Lo scopo è rimuovere il tessuto danneggiato e ricostruire la parte mancante del dente con materiali estetici e resistenti


🦷 Quando è indicata?

Il trattamento conservativo è necessario in caso di:
Carie dentali
Fratture o scheggiature dei denti
Usura dentale (da bruxismo, acidi, ecc.)
• Sostituzione di vecchie otturazioni
• Piccoli difetti estetici


🔧 Come si svolge la cura conservativa?

1. Rimozione della carie o della parte danneggiata del dente
2. Disinfezione della cavità
3. Ricostruzione del dente con materiali compositi estetici (resine simili al colore naturale)
4. Lucidatura e rifinitura per ripristinare forma, funzione e estetica

Il tutto si svolge in una seduta indolore, spesso con anestesia locale, e dura da 30 a 60 minuti a seconda della complessità.


🧱 Materiali utilizzati

Compositi estetici: resine di ultima generazione, resistenti e dello stesso colore del dente
• (Raramente) amalgama dentale: materiale metallico oggi meno usato per motivi estetici


Benefici del trattamento conservativo

• Salva il dente naturale, evitando l’estrazione
• Ripristina funzione e forma del dente
• Previene complicazioni (come devitalizzazioni o infezioni)
• Estetica ottimale grazie ai materiali del colore del dente
• Trattamento rapido, sicuro e poco invasivo


Importanza della prevenzione

Una diagnosi precoce della carie permette di intervenire con una cura semplice e conservativa, evitando trattamenti più complessi come la devitalizzazione (endodonzia) o la protesi.

Per questo sono fondamentali:
Controlli periodici ogni 6 mesi
• Una buona igiene orale quotidiana
Dieta equilibrata e povera di zuccheri